Buona riuscita dell’incontro pubblico a San Giovanni Lupatoto

Doppio successo per la serata di ieri a San Giovanni Lupatoto, dove ci siamo trovati a dibattere pubblicamente di tematiche al contempo poco a fondo indagate e di diffuso interesse: sovranità monetaria, sistema bancario, crisi economico/finanziaria, ruolo e influenza nefasta di strutture e istituti transnazionali.

Non siamo noi a volerci elogiare autoreferenzialmente, ma lo hanno affermato gli stessi ospiti chiamati a confrontarsi con noi, in primis il vice-sindaco Giuseppe Stoppato (Lega Nord) e il dirigente provinciale del PD Marco Taietta.

Lo ha poi rimarcato in sala anche il Sig. Marco Ballini, giornalista del mensile locale Il Nuovo Lupo, lo ha attestato il partecipato dibattito tra oratori e pubblico alla fine del giro d’interventi.

Portare un confronto comunque di spessore in un Centro culturale abbastanza avaro di appuntamenti d’un certo livello, colmare una pur capiente sala con associati, simpatizzanti, sostenitori di differenti espressioni politiche, semplici cittadini, è poi un dato oggettivo che va ulteriormente ad avvalorare la buona riuscita dell’evento.

Marco Zamboni, nell’inedita veste di moderatore, ha saputo gestire con equilibrio e capacità sia il palco che la platea.

Ha fatto piacere constatare, pur tra le inevitabili differenze, sia il sagace e diretto Stoppato sia il giovane e preparato Taietta, hanno espresso a tratti concetti e convinzioni tranquillamente sottoscrivibili.

Tutti allineati quindi? Certo che no! Sono emersi comunque, per chi ancora sa intelligere con sufficiente spirito critico i paradossi di:

– una Lega animata da politici legati al territorio, espressione delle comunità locali, che ragiona “di pancia” e parla il linguaggio della gente comune, ma ingenuamente convinta che ignorando la politica internazionale si possa governare in autonomia a casa propria (quando sono invece i grandi sommovimenti sulla scacchiera internazionale a determinare le ricadute in basso);

– un Partito Democratico che sta crescendo giovani generazioni di politici e amministratori preparati, motivati e convinti che però spesso (almeno a Verona) parlano un linguaggio poi smentito nei fatti dai loro vertici nazionali, che rappresentano l’antitesi dei buoni propositi che emergono alla base.

Per quel che ci riguarda, c’è la soddisfazione di essere riusciti ad animare un dibattito trasversale – al di là di barriere e steccati mentali – sulla tematica a noi più cara: la sovranità! Il nostro Manuel Negri è stato l’unico degli oratori che ha toccato apertamente e chiaramente i nervi scoperti dell’emissione e della sovranità monetaria, che era poi il tema cruciale dell’incontro e il passaggio nodale (epocale?) per chi vuole fermamente lottare per l’affrancamento dei cittadini da uno status di sudditanza totale e dei popoli dal giogo dell’usura.

                                         

A gratifica del lavoro svolto v’è poi la constatazione che il Circolo lupatotino di Progetto Nazionale sta crescendo in consapevolezza, coesione e operatività, grazie all’opera costante e attenta del Presidente Stefano Raffagnini.

Ed ora avanti col prossimo grande appuntamento del 29 Ottobre a Verona. Il tema? Crisi e lavoro…

Luca Zampini

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