SANDRO BONAMICI: PRESENTE!

I Maggio 1945 – I Maggio 2012. Sessantasettesimo anniversario

Sandro Bonamici, fu l’ultimo Federale di Verona. A “guerra finita” ebbe l’ardire (o l’incoscienza) di voler rientrare al suo domicilio, vestito da Federale, dal luogo dov’era temporaneamente riparato con la famiglia.

Riconosciuto dai “partigiani” di Verona venne catturato, sommariamente giudicato e fucilato il 1° Maggio del 1945, a Forte Azzano, dove una targa segnata dal tempo ricorda il suo nome e quello di altri sventurati che condivisero la sua fine.

Pochissime le tracce ufficiali di quest’ennesima pagina vergognosa della storia della “liberazione”.

Una parte del mondo partigiano veronese fu responsabile di un delitto infame: l’assassinio d’un uomo equilibrato, che diede aiuto ai poveri, alle classi più bisognose, e che mai si macchiò di alcun sopruso, reato ed efferatezza.

Confidando nella sua condotta esemplare e delle rassicurazioni (fallaci e fatali) che aveva ricevuto, ebbe l’ardire di girare in uniforme e a testa alta durante i giorni di Caino.

Poco o nulla si conosce sui suoi fucilatori, che ben lungi d’essere eroici partigiani, si mostrarono nella loro autentica veste di criminali opportunisti e assassini.

“…ho amato il Popolo Veronese e verso di Lui mi sono proiettato con tutto l’ardore della mia Fede e con tutta la mia passione, quando si sarà rasserenato il Popolo Veronese mi ricorderà, ne sono sicuro“.

 Sandro Bonamici: PRESENTE!

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