Il 15 novembre di 2 anni fa, all’età di 95 anni, andava avanti sotto il cielo dell’America romanica di Santiago del Cile, il camerata Primo Siena.
Modenese di San Prospero, dove nacque il 20 novembre del 1927, fu, sedicenne, bersagliere combattente della R.S.I nel 1° Btg. Battaglione Bersaglieri “Mussolini” (costituito in Verona il 9 settembre 1943) a difesa dei confini orientali minacciati dal IX Corpus dei partigiani titini, finì prigioniero di guerra nel famigerato campo di Borovnica.
In seguito divenne figura di spicco e di riferimento, soprattutto giovanile, del mondo missino, veronese e nazionale della prima ora; infaticabile promotore e animatore culturale – di primissimo livello – di numerose riviste politiche.
Al politico ed intellettuale cattolico ghibellino quale si definiva – sempre teso ad affinare il pensiero come nutrimento dell’anima e del braccio – il nostro riconoscente pensiero, nel segno di una più grande Italia in una nuova Europa.
Luca Zampini
Progetto Nazionale – Verona