Alcuni secoli fa, nel bacino del Mediterraneo una luce guidava le navi verso un porto sicuro, al riparo dalle tempeste: IL FARO DI ALESSANDRIA. Oggi, guardando ai risultati usciti dalle urne, si evince quanto il buio pervada le rotte dei marinai del centro destra italiano.
Se analizziamo le elezioni comunali, si può notare come mediamente in ogni comune ci siano state da tre a cinque liste di potenziali sindaci rappresentativi del centro destra, a differenza di una incalzante sinistra, partorita da quella che fu la ”balena bianca” di qualche decennio fa, la quale nel peggiore dei casi si è presentata con due liste differenti. Questo indica in maniera cristallina l’attuale disintegrazione del centro destra italiano. Al suo interno convivono inoltre dal più convinto europeista al più euroscettico, rendendo impossibile di fatto un preciso progetto Italico esportabile in Europa. Citando Seneca, il quale disse ”nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuole approdare”, mi viene naturale rimarcare quanto la necessità di un leader, votato e condiviso attraverso lo strumento delle ”primarie”, sia oggi l’assoluta priorità per una politica seria e futuribile, da anteporre ai mistificatori del politically correct e del buonismo più oltraggiante verso il cittadino e la civitas. Un leader audace, preparato e capace di una visione geopolitica, amministrativa, agricola e industriale, ben lontana dalle politiche di rigore e pareggio di bilancio imposte dai mostri di Bruxelles, con un programma che guardi in primis ai problemi socioeconomici del Belpaese e a una nuova lettura dell’Europa, meno affine alle banche e più vicina agli Italiani. Flavio Tosi rappresenta perfettamente questo stereotipo e mi auguro che di fari suoi ne vengano accesi dall’alpe all’Etna e dalla foce del Po a quella del Tevere. Solo così riavremo in mano il timone del nostro paese sia per mare che per terram!
Massimo Piubello
Vi ho messo sul blog http://www.rolandmarcoli.it/2014/06/04/per-mare-per-t…ssimo-piubello/
Questa sera dedico particolare attenzione alle attività culturali e politiche dei ragazzi e ragazze di Verona aderenti ai circoli di Progetto Nazionale.
Progetto Nazionale Verona
Un sincero ringraziamento alla coerenza alla costanza al lavoro continuo dopo dure giornate, nel non arrendersi nel cercare un cambiamento per tutti noi e nelle attività ed opere sociali, quali la campagna di aiuti per la Repubblica di Bosnia dopo le recenti alluvioni.
A voi cari lettori le attività politiche e sociali locali del gruppo di Verona con orgoglio per tutti loro, Roland Marcoli.