PROBLEMA SICUREZZA: IL GOVERNO ALIMENTA LE CONDIZIONI CHE PEGGIORANO LA SITUAZIONE

Questa settimana si è riunita la Commissione consiliare sulla Sicurezza: aumentano le criticità in città, e tra i cittadini crescono insicurezza, timori e richieste di maggior attenzione da parte dell’amministrazione.

Si pensa come risposta più immediata all’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza nelle zone considerate a rischio.

Il capogruppo della Lista Tosi Massimo Piubello ha però messo in guardia colleghi e cittadini su una soluzione che può essere sì in parte utile, ma non certo risolutiva (e che ha oltretutto costi non indifferenti coi chiari di luna che ci sono oggi). I problemi che generano una crescita della criminalità sono vari e spesso stanno a monte.

Serve progettualità mirata alla gestione del territorio e al recupero degli spazi in degrado, senza dubbio, ma le idee e la buona volontà hanno bisogno anche della sostenibilità economica, che giorno dopo giorno, taglio dopo taglio, minor trasferimento dopo minor trasferimento, viene a mancare.

L’amministrazione mette e metterà in campo le risorse a disposizione, ma non si può andare avanti all’infinito con un governo che da un lato col suo fare vampiresco continua a succhiare risorse agli enti locali, dall’altro depenalizza reati e mostra di non avere nessuna intenzione di porre freno all’insostenibile fenomeno immigratorio!

Il governo ce la sta mettendo tutta per mettere in sempre maggior sofferenza le amministrazioni locali. È normale che le critiche ricadano nell’immediato sui politici che più direttamente e quotidianamente si interfacciano coi cittadini, ma ci sono gravi responsabilità che vanno poste in evidenza.

Ufficio Stampa

Problema sicurezza in città_Articolo su L'Arena

Check Also

I CANDIDATI DI PN VERONA ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Venerdì, 7 giugno 2024 Ormai ci siamo, domani sabato 8 giugno e domenica 9 giugno, …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.