È con colpevole ritardo che informiamo gli utenti di questo sito che nella seduta del consiglio comunale di Verona, nella seduta del 3 marzo 2016 (https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=51091), è stata approvata la mozione n.722 (https://www.comune.verona.it/media/_ComVR/Cdr/SegreteriaConsiglio/Allegati/mozioni/722_moz.pdf) sulla “Violenza contro le donne”, primo firmatario il consigliere d’opposizione Alberto Zelgher (che l’aveva presentata alla segreteria del consiglio il 26/11/2015).
La mozione, che sostanzialmente ha in oggetto la condanna della pratica dell’utero in affitto, è stata firmata (e votata), anche dal nostro Massimo Piubello (Capogruppo Civica per Verona-Tosi Sindaco), e da altri rappresentanti di maggioranza e opposizione comunque con connotazioni di centrodestra (Bacchini, Fantoni, Di Dio, Maschio, Zanotto, Russo, Maccagnani, Battistoni, Davoli).
Non pervenuti i rappresentanti del centrosinistra, dei pentastellati e alcuni consiglieri d’opposizione del centrodestra.
Piubello si è fatto promotore in aula di una simbolica presa di posizione (vedi foto) contraria a chi considera (implicitamente) i bambini alla stregua di merci.
Ben fatto Massimo!
I BIMBI NON SONO MERCE – Il consigliere Piubello in aula