DOMENICA 3 DICEMBRE GAZEBO SUL PROBLEMA SICUREZZA A SAN BONIFACIO

Dopo i recenti e reiterati episodi di cronaca nera che hanno interessato San Bonifacio – episodi che hanno coinvolto alcuni stranieri – il locale circolo di Progetto Nazionale sarà presente domenica 3 dicembre dalle ore 15.00 alle 17.30, con un gazebo e la distribuzione di volantini, in Piazza Costituzione o eventualmente (in caso di concomitanza con altri eventi) nella vicina Via Camporosolo.

Che San Bonifacio fosse alle prese con crescenti problemi legati al degrado e alla microcriminalità, che spesso viaggiano di pari passo con una presenza di immigrati davvero eccessiva, i nostri militanti della zona lo avevano sottolineato più volte in passato.

Nulla di nuovo, purtroppo. Parte dei problemi del grosso centro dell’est veronese vengono da lontano, non possiamo gettare quindi la responsabilità sulle spalle della sola attuale amministrazione, ma nemmeno possiamo accettare gli atteggiamenti lassisti e la tendenza a sminuire e banalizzare; così come non possiamo rilevare che laddove amministra il centro-sinistra il degrado delle città e la insufficiente attenzione al tema della sicurezza e del decoro rappresenta quasi un marchio di fabbrica.

Se non è nostra intenzione generalizzare facendo facili equivalenze tra immigrati e delinquenza – perché siamo certi che tanti stranieri residenti a san Bonifacio sono persone oneste – è innegabile e sotto gli occhi di tutti che ce ne sono troppi, e che tra loro ci sono delinquenti, profittatori, nullafacenti “professionali”.

Basta visitare certe zone attigue al centro, magari in certe fasce orarie – come la zona della cantina sociale, della stazione ferroviaria, del vecchio ospedale o di Villabella – per rendersi conto che i problemi ci sono e niente affatto sottotraccia.

Basta sottovalutazione dei problemi!

Vogliamo interventi concreti che dimostrino un cambio di indirizzo dell’amministrazione sul fronte della sicurezza e dei controlli sulla presenza degli immigrati nel territorio di San Bonifacio. E se si pensa che la risposta sia nell’adesione alla rete di accoglienza Sprar (per la gioia di alcune cooperative e di pochi privati che ingrassano con l’accoglienza a spese della collettività), allora i cittadini di San Bonifacio possono star freschi.

 

Progetto Nazionale – San Bonifacio

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