Domenica 29 novembre, dalle ore 9.30 alle ore 12.00, in Viale Giovanni Paolo II, gazebo del circolo lupatotino di Progetto Nazionale contro la proposta di legge per la modifica del meccanismo di acquisizione della cittadinanza, già passata alla Camera e in attesa di approvazione al Senato.
Trattasi di proposta di legge truffaldina, che persegue non il riconoscimento di supposti “diritti negati” agli stranieri, ma interessi inconfessati di sfruttatori legati all’affare accoglienza e ai calcoli politici utilitaristici della Sinistra.
L’Italia, per quanto se ne dica, non nega alcun diritto fondamentale agli stranieri e ai loro figli.
L’istruzione è gratuita per tutti, e basta fare un giro nelle scuole italiane per rendersi conto che il diritto all’istruzione è garantito anche agli stranieri.
L’assistenza sanitaria in Italia è garantita a tutti: negli ospedali italiani vengono curati tutti, compresi i clandestini e persino gratuitamente.
Uno straniero può aprire un’impresa (o forse non leggiamo tutti gli anni la solita notizia del boom di nuove aziende aperte da stranieri?).
A dimostrazione che il percorso per ottenere la cittadinanza italiana, non solo non è negato, ma è sostanzialmente agevole, basti il dato che tra il 2012 e il 2016 sono oltre 541mila i cittadini extra Ue divenuti italiani.
Durante il solo 2016 sono stati rilasciati 226.934 nuovi permessi di soggiorno, e quelli per lavoro sono diminuiti del 41% rispetto al 2015 (d’altronde il lavoro non ce l’hanno più nemmeno tantissimi italiani…)
Se approvata, la legge sullo Ius Soli rappresenterebbe (come già dimostrato in quelle nazioni che lo adottano) un potente fattore di attrazione di ulteriore immigrazione, col miraggio di una cittadinanza facile, con tutto quel che si prospetterebbe in termini di tensioni e sconvolgimenti socio-culturali, e di costi da sostenere.