COMUNICATO
Bovolone, 21 luglio 2022
Apprendiamo dello svolgersi dell’evento “PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA”, in quel di Bovolone, domenica 24 luglio; un combo storico (quella storia a senso unico che tanto piace ai gendarmi della memoria), “culturale” (si fa par dire) e gastronomico, che pare strappato più dalle pagine della Festa dell’Unità dell’Emilia rossa di qualche decennio fa, che appropriato per la bassa veronese del 2022.
Un ritratto di famiglia (politica) che farebbe la gioia di Giovannino Guareschi.
Un appuntamento anacronistico quanto lo sono talune sigle (Anpi in primis) che appaiono sulla locandina dell’evento.
Ma pur in un quadretto fuori tempo e fuori luogo, qualcosa di lungimirante c’è. Infatti, a ben vedere fanno bene i residuati bellici della sinistra italiana ad allenarsi con le pastasciutte (antifasciste o meno) da offrire gratuitamente al volgo; oltretutto potrebbe rappresentare una alternativa occupazionale in prospettiva anche per chi, da sempre, si dovrebbe occupare di tutela del lavoro e dei lavoratori.
Nei prossimi mesi ce ne sarà sempre più bisogno di pasti gratis per la gente, grazie alla prospera semina fatta negli ultimi anni dai loro referenti politici, lustrascarpe dei Migliori e degli Infallibili.
Più che una “pastasciuttata” sembra una pagliacciata, forse è anche per quello che l’Amministrazione comunale non ha concesso il patrocinio.
Progetto Nazionale – Circolo di Bovolone “Alberto I”