Una delegazione di Progetto Nazionale Verona ha portato ieri, sabato 16 gennaio, la propria solidarietà al nostro dirigente nazionale Manuel Negri (recentemente denunciato per reato d’opinione), presenziando alla manifestazione organizzata a Reggio Emilia dalle diverse anime della destra locale, manifestazione volonterosa e coraggiosa, dal significativo titolo “Libertà e orgoglio della destra a Reggio Emilia contro 70 anni di potere di sinistra”, in una terra, quella di Reggio città e provincia, spesso ostile; un guanto di sfida per la libertà di conquistarsi i propri spazi politici laddove vorrebbero conculcarceli.
Se da un lato i numeri della manifestazione della destra reggiana (poco più d’un centinaio di partecipanti) hanno rispecchiato una realtà difficile, le contromanifestazioni della sinistra estrema e di quella istituzionale hanno palesato una adesione ben inferiore a quanto ci si potesse aspettare, e questo è già un primo aspetto positivo.
L’altro aspetto positivo è quello dalla grande e gratuita esposizione mediatica garantita alla destra reggiana dalla sciocca opposizione del sindaco, che ha mostrato il totale appiattimento ai diktat antifascisti dell’Anpi, autentica custode del potere della sinistra e polizia politica da quelle parti.
Al composito mondo della destra reggiana l’augurio di trovare un minimo comune denominatore d’azione politica facendo tesoro dell’iniziativa di ieri, certi che Manuel Negri, Matteo Badari e Progetto Nazionale faranno la loro parte costruttiva.
Il caso ha voluto che l’iniziativa sia caduta in concomitanza con una ricorrenza storica a noi particolarmente cara e dall’alto significato tragico e simbolico: il martirio di Jan Palach, giovanissimo patriota boemo immolatosi nel fuoco in Piazza San Venceslao a Praga, per protestare contro l’oppressione comunista il 16 gennaio 1969. Morì tre giorni dopo, per le conseguenze del suo gesto estremo di denuncia rivolto ai popoli europei.
Avanti!
Progetto Nazionale – Verona