La città di Verona e le amministrazioni di centrodestra che si sono avvicendate, hanno sempre testimoniato una certa sensibilità verso la tragedia delle Foibe e il dramma degli esuli.
Per quanto riguarda Progetto Nazionale, ci siamo prodigati per contribuire ad alimentare questa sensibilità, e lo abbiamo fatto nella misura delle nostre possibilità e della nostra capacità di influire, laddove rappresentati da amministratori di riferimento (oltre ovviamente a portare avanti iniziative in proprio).
Ci conforta constatare che anche per il Giorno del Ricordo 2016 l’amministrazione del capoluogo scaligero abbia concesso spazi significativi ad iniziative in tema:
http://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=50866
Altrettanto conforto ed orgoglio ci viene dalle iniziative messe in campo dal Comune di Cerea:
A Verona come a Cerea siamo riusciti a dare ospitalità agli amici dell’Associazione Culturale “Scenari Armonici” e dell’Associazione Culturale “Cristian Pertan”.
Invitiamo i nostri associati che ne avranno la possibilità a partecipare agli eventi in programma.
«(…) Certo è triste e, forse, anche sbagliato, che un popolo abbia bisogno di una legge per ricordare la sua storia, perché la storia dovrebbe essere scritta nelle memorie, nei racconti, nelle vite degli uomini; la storia dovrebbe chiaramente essere incisa sulle pietre. Questa, però, è una storia difficile e dolorosa, proprio perché si è cercato di uccidere, scacciare e mettere a tacere gli uomini; poi si è cercato di radere al suolo e di distruggere ogni vestigia affinché nessuno sapesse mai la verità; infine, si è seminato menzogna e paura perché tutti fossero ancora ignoranti o vili anche dopo settant’anni. (…)»
Guido Giraudo (dalla Prefazione a “FOIBE. Una storia italiana” di Federico Goglio, Lo Scarabeo Editrice, 2012)