Lettera aperta
Verona, martedì 23 giugno 2015
Apprendiamo oggi con autentico orgoglio, attraverso un articolo del quotidiano veronese L’Arena (“Amia, i dipendenti firmano perché resti Miglioranzi”, pag.16), di una raccolta firme avviata all’interno di Amia (la municipalizzata che si occupa di igiene ambientale) per chiedere al sindaco Flavio Tosi che Andrea Miglioranzi venga riconfermato alla presidenza dell’ente.
È una iniziativa rara, inusuale, che testimonia il rapporto instaurato tra il presidente Miglioranzi e i dipendenti di Amia, e che rafforza la bontà e la qualità del lavoro svolto in due anni (lavoro certificato inconfutabilmente anche dai risultati raggiunti).
Questa singolare raccolta di firme è un attestato di stima che gonfia il petto di Andrea, ma anche di tutti quelli che da tanto tanto tempo hanno condiviso con lui un preciso percorso esistenziale e politico, oggi in Progetto Nazionale, prima in altri contesti.
Noi non siamo però stupiti più di tanto dalle soddisfazioni umane e professionali raccolte nel tempo da Andrea, di cui conosciamo bene le capacità, la determinazione, l’equità, l’attitudine, l’approccio professionale e la serietà che mette nelle cose che fa.
Siamo certi che questa sia l’ennesima di una lunga serie di gratificazioni sulla strada di Andrea, una strada contrassegnata dalla politica della concretezza e del fare – ben orientati – al servizio della nostra città e dei veronesi.
La prova provata che nell’amministrazione Tosi c’è spazio per la cosiddetta destra politica e che questa nei fatti sa esprimere valore aggiunto.
Chiacchiere e bei discorsi stanno a zero.
Complimenti camerata!
Luca Zampini
Coordinatore provinciale – Progetto Nazionale